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ANSELMO BUCCI
(Fossombrone, 25 maggio1887 ~ Monza, 19 novembre 1955)

La Iola, 6 ottobre 1932
Olio su tavola, cm 55,5x47


Firmato in basso a sinistra Bucci e poi inciso con il retro del pennello Sorbolongo, 6 ottobre
Sul retro cartellino della Galleria Pesaro e scritta
autografa "Bucci 1932 La Iola"


Pubblicazioni: II esposizione collettiva delle arti del Novecento cat della mostra a cura di G.Cribiori, S.Zatti, F.Porreca, n.12
Esposizioni: Galleria Pesaro, Novembre 1932; II esposizione collettiva delle arti del Novecento, Pavia, Castello Visconteo aprile giugno 2007.

 

Nel 1932 Anselmo Bucci e già passato oltre Novecento, il gruppo che lui stesso aveva battezzato.
Le premesse storico artistiche erano state eclatanti, ma gli anni del regime fascista avevano mutato le sue convinzioni e le aspettative socio politiche si erano trasformate in disastro. Il distanziarsi dal movimento fu automatico, ma la sua pittura, che aveva sempre mantenuto una certa autonomia, non subì particolari scossoni, perseguendo il suo naturale sviluppo stilistico.

In questo dipinto dal disegno fluido e dai colori leggeri, la ricerca introspettiva è affidata anche al costume del personaggio, che trasmette già dalla posa la familiarità conferitagli fin dal titolo.
I toni riportano alla mente atmosfere francesi, probabilmente recuperata nel corso del recente viaggio compiuto all’inizio del 1932.